PROGRAMMAZIONI SCOLASTICHE
INGLESE
INSEGNANTE: Dr.
MASSIMILIANO BADIALI
1. OBIETTIVI
La
programmazione di lingua straniera per la classe prima qui proposta si ispira ai principi
riformatori contenuti nella Legge 53/03 ed alla bozza delle Indicazioni Nazionali
per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria.
Lart. 2 della legge, infatti, descrivendo
il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione, nel comma f) afferma che
la scuola primaria promuove l'alfabetizzazione di almeno una lingua dell'Unione
Europea oltre alla lingua italiana. All'insegnamento
della lingua straniera si riconosce, cosi,
il compito di contribuire allo "sviluppo della personalità..." e
all'acquisizione e allo sviluppo delle conoscenze e
delle abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche. Nelle
Raccomandazioni per lattuazione delle Indicazioni è, infatti, posto laccento
sullutilizzo di attività motivanti per il bambino e sul coinvolgimento
in situazioni significative da un punto di vista linguistico e affettivo. Linsegnamento
della lingua straniera favorisce, inoltre, il confronto fra le diverse culture per la
comprensione e l'accettazione dei popoli, fornendo
al bambino gli strumenti per confrontarsi con una civiltà diversa:
aiuta il bambino a decentrarsi dal sé, superando contestualmente
l'etnocentrismo,
che spesso connota negativamente i messaggi ricevuti dall'ambiente circostante.
2. APPROCCIO
METODOLOGICO E PRASSI DIDATTICA
L'apprendimento
della lingua straniera attraversa sempre una prima fase di ricezione: la capacità di
produrre in lingua si accresce solo se le abilità di ascolto e comprensione
sono adeguatamente sviluppate. Sul piano didattico ampio spazio spazio
sarà dato ad attività di ascolto/ricezione, per far acquisire al bambino
familiarità con una realtà fonologica ed accentuativa
diversa dalla propria, per suscitare la curiosità ed un approccio attivo nei confronti
dei documenti sonori. Tutte le attività proposte saranno finalizzate allo sviluppo nel bambino
dei comportamenti indispensabili per l'apprendimento di una lingua
straniera (l'ascolto, la memorizzazione, la fiducia in sé per quanto
riguarda l'esprimersi in un'altra lingua). Tenendo conto delle capacità
individuali degli alunni, linsegnamento si concentrerà sullacquisizione di
competenze linguistiche commisurate alletà: la comprensione, la produzione orale,
la comprensione scritta e la produzione scritta di messaggi adatti alletà dei
bambini. La comprensione orale sarà sviluppata soprattutto facendo ascoltare espressioni
ripetute a velocità normale a viva voce o mediante registrazioni e mezzi audiovisivi.
L'alunno dovrà comunicare in lingua straniera semplici espressioni comunicative, saper leggere e capire testi di
semplice natura. Inoltre al fine di potenziare la conoscenza di lessico, gli alunni
svolgeranno un lavoro di comprensione e riflessione sul testo di lettura adottato per
questanno. Gli
obiettivi principali sono le abilità del listening, speaking, per saper interagire
attraverso dialoghi e ascolto.
Lapproccio allinglese sinserisce
nelle discipline dei programmi didattici per la scuola elementare del 1985. Le strategie
di attivazione e abilità generali di assimilazione ed elaborazione delle informazioni
terranno conto di un momento iniziale, di un momento interno e di un bilancio finale. Linsegnamento
richiederà un apprendimento congruente con letà. La lingua inglese contribuirà
alla formazione delluomo e del cittadino e alla convivenza democratica:la
relativizzazione del concetto di unicità di lingua, permette, peraltro, un approccio alleducazione
multiculturale. Inoltre potenzierà discipline come la matematica
potenziata
con il contare e raggruppare oggetti; e le scienze coinvolte per la conoscenza del mondo
animale e vegetale. I messaggi verranno contestualizzati e calati in situazioni rispecchianti il mondo dei bambini. Si useranno
anche CD e filmati.
3. PROGRAMMA
a) INDICAZIONI
CURRICOLARI
· Funzioni
comunicative
Conoscere
i colori, i numeri fino a 10, gli animali, la famiglia- Salutare - Chiedere e dire il nome
- Conoscere larticolo- Chiedere e dire
l'età.
·
Funzioni
grammaticali
Conoscere
il soggetto, la posizione dellaggettivo, larticolo determinativo ed
indeterminativo.
Conoscere
la fonetica e migliorare limpostazione di pronuncia, lalfabeto.
Esemplificazioni di non corrispondenza fra fonemi e grafemi. Verranno
svolte una
serie di attività per testare l'attitudine
alla comprensione orale (riconoscimento uditivo: riconoscimento e discriminazione di suoni
e rumori, riconoscimento di fonemi
simili e differenti). Esercitazioni sulla memoria uditiva: riordino di suoni e minori
secondo l'ordine di ascolto). Successivamente si proporranno esercizi per riprodurre suoni
e rumori ascoltati, ritmi diversi, intonazioni e sonorità specifiche della lingua straniera.
b) ORGANIZZAZIONE
DEI CONTENUTI
N° |
UNITA
DIDATTICA |
MOTIVAZIONE |
1. |
I
prestiti linguistici. |
Le
parole inglesi in italiano |
2. |
Ascolto
e riproduzione di suoni |
Sviluppare
la fonetica |
3.
|
I
saluti |
Sviluppare
la conoscenza linguistica |
4. |
Chiedere
il proprio nome |
Sviluppare
la conoscenza linguistica |
5. |
I
colori |
Sviluppare
la conoscenza, conoscere il reale |
6. |
Gli
animali |
Sviluppare
la conoscenza, conoscere il reale |
7. |
Dire
il proprio nome e chiederlo allaltro |
Sviluppare
la conoscenza, e lo sviluppo emotivo ed affettivo |
8. |
I
numeri fino a 10 |
Sviluppare
la conoscenza, e lo sviluppo numerico |
9. |
I
canti di Natale |
Ascolto
e ripetizione dei canti di Natale |
10. |
La
famiglia |
Sviluppare
la conoscenza, e lo sviluppo emotivo ed affettivo |
11. |
Lalfabeto
|
Sviluppare
la conoscenza, e lo sviluppo cognitivo |
12. |
Esercizi
di fonetica |
Sviluppare
la conoscenza |
13. |
Giochi
di scrittura in inglese |
Sviluppare
la conoscenza |
14. |
Canzoni
inglesi per bambini |
Sviluppare
la conoscenza, e lo sviluppo emotivo ed affettivo e canoro |
15. |
Visione
di cartoni semplici in inglese |
Sviluppare
la conoscenza, e lo sviluppo mass-mediale e cognitivo |
16. |
Playtime |
Sviluppare
la conoscenza con il divertimento |
17. |
I
giocattoli |
Sviluppare
lattività ludica |
18. |
Mesi |
Sviluppare
la conoscenza storica |
19. |
Giorni |
Sviluppare
la conoscenza storica |
20. |
Gli
oggetti in classe |
Sviluppare
la conoscenza linguistica e quantitativa |
21. |
La
giornata e il tempo |
Sviluppare
la conoscenza linguistica |
4. VALUTAZIONE
Le
prove di verifica, costituiranno un insostituibile indicatore della eventuale necessità di adeguamento degli
interventi. Nella prima classe, soprattutto, si ricorrererà il più spesso possibile al testing
diffuso, che consiste nella verifica quotidiana e collettiva, naturalmente sempre sotto
forma di gioco, degli obiettivi conseguiti.
La
valutazione terrà conto non solo del profitto, ma anche della partecipazione dell'alunno
all'attività scolastica.
5. STRUMENTI
Il
libro di testo è Sunshine 1, di Tim Priesack Peter e Val Wilson, Activity Book, Lang edizioni.
Linsegnante
Dr.
Massimiliano Badiali